Carmelo Fusaro, conosciamo il nostro campione

Ne abbiamo raccontato i traguardi che hanno visto una crescita costante fino agli ottimi risultati dell’ultimo anno: nel trofeo TIVM2020 terzo nella classifica assoluta ma primo nella sua classe Racing Start 2,0, nel campionato CIVM2020 quarto nella classifica assoluta ma primo per la sua classe e infine primo nella classifica assoluta del Campionato automobilistico FVG 2020.

Ora conosciamo di più l’uomo che si nasconde dietro a questi successi che riempiono di orgoglio la scuderia di Centro Revisioni.

Tutto è iniziato con una sorpresa

Correva l’anno 2013, che il ragazzo fosse portato per la guida era evidente a tutti e gli amici lo spronavano ad affacciarsi al mondo delle corse. Une certa timidezza però bloccava Carmelo: “Non avevo dubbi sulle mie capacità ma avevo delle riserve a confrontarmi con il mondo dei piloti professionisti, molto più preparati di me”. Gli amici però non demorsero e per il compleanno organizzarono una giornata in pista con Marco De Vecchi e la sua macchina.

Da allora non si è più fermato e le gare in salita hanno iniziato a far parte del suo mondo. Marco lo ha accompagnato in questo percorso, insegnandogli tutto e prendendosi carico nei primi tempi anche degli aspetti organizzativi. “Nel 2013 anche Marco correva come pilota, così nelle gare in cui partecipavo anch’io macinava chilometri portando prima la sua macchina, poi la mia...lo stesso anche per il ritorno. Quell’anno si prese questo impegno per quattro gare.”

Carmelo Fusaro Scuderia CR rally team

Un percorso pieno di successi

La prima gara affrontata è stata quella di Verzegnis, nel 2013 appunto, raggiungendo fin da subito il podio con il secondo posto. Da quel momento ha percorso una strada piena di sfide e grandi soddisfazioni. La gara che gli è più rimasta nel cuore è quella di Monte Erice del 2020. “Quella gara per me rappresenta un momento importante sotto molti aspetti: con quella vittoria ho conquistato il titolo di Campione Italiano della Racing Start 2000 in un luogo speciale per me e i miei cari; proprio lì vivono i miei nonni, le mie origini nascono lì e da sempre sognavo di poter correre su quelle strade. Correre così lontano dalla mia casa, in un luogo che fa comunque un po' parte di me e portare un risultato così grande è stato davvero emozionante”.

Le caratteristiche di un buon pilota

A questa domanda Carmelo risponde con sicurezza. Per ottenere dei buoni risultati devi essere lucido. Affrontare tutto con calma, tranquillità e meticolosità. Non si deve dare nulla per scontato, ogni gara richiede preparazione e studio dei dettagli tecnici, meccanici e di percorso. Magari alcuni posso pensare che si perda tempo a studiare la strada o a guardare i filmati delle prove sia dalle camera car interne che dalle telecamere esterne ma ho imparato che ripaga.” Questo approccio alle cose poi si ripercuote in tutti gli ambiti del quotidiano, anche sul lavoro, e la gente lo comprende bene: sono aumentati anche i clienti di Pianeta Moto, l’officina di Carmelo dedicata ai mezzi a due ruote.

Carmelo Fusaro in macchina
Carmelo Fusaro Scuderia centro revisioni
Carmelo Fusaro nevegal

Il supporto della famiglia

Ecco un elemento fondamentale e comune per tutti i nostri piloti: il supporto della propria famiglia è un aspetto decisivo. “La presenza attiva di mia moglie è un punto chiave per il mio cammino in questo ambito della mia vita. Da anni si prende in carico degli impegni familiari quando io sono via, mi sono fermato solo nell’anno in cui è nato il mio secondo figlio. Allo stesso tempo mia moglie e i miei figli mi trasmettono fiducia e sostegno e questo mi permette di affrontare le gare con serenità. Quando poi i figli crescono e iniziano ad avere i propri impegni sportivi…l’agenda diventa sempre più complicata!”

Aspettative per il prossimo futuro e Slalom Trieste

“Affronterò le gare che ho sempre fatto e nutro forti aspettative per i risultati del TIVM che reputo alla mia portata. Molto dipende anche dal calendario che subisce modifiche a causa della pandemia.”

Poi c’è lo Slalom Trieste di cui Carmelo è anche organizzatore: “Ci stiamo mettendo davvero tanto impegno e il nostro obiettivo è quello di far scoprire alla città da un lato quanto sia vivo questo settore nel nostro territorio e dall’altro quanto un evento simile possa rappresentare un volano economico importante”.

Nel comitato organizzatore c’è anche Andrea Maiani. “Andrea, è come se fosse un fratello, lo conosco da 25 anni, le nostre famiglie sono molto unite. Lui è la persona che mi ha dato di più in assoluto, se non fosse stato per lui io non avrei corso in questi anni, mi accompagna in tutte le gare, l’unico meccanico ad esserci sempre, è una presenza costante.“

Più che una squadra, una grande famiglia

Alla richiesta di un commento sulla scuderia di Centro Revisioni Carmelo ha subito le idee chiare. “Quello che ci accomuna è la dedizione, la disciplina e l’attenzione ai particolari. Abbiamo tutti lo stesso approccio, anche grazie anche all’impostazione che ci viene data dal nostro Direttore Sportivo Marco De Vecchi. La giusta preparazione è la chiave di tutto. Il mio carattere mi porta ad essere un diffidente all’inizio ma ormai mi sento far parte di una grande famiglia: Andrea è un fratello, Marco è un maestro. Alberto Agosti ha fatto passi da gigante nell’ultimo anno e le esperienze vissute assieme, soprattutto a Erice, ci hanno avvicinato molto. Andrea Matarrese è un amico di lunga data e finalmente lo vedremo correre in campionato. Lorenzo Luches si è inserito nel team da poco, è un giovane molto promettente e si è dimostrato veramente umile rispetto al suo curriculum, sono convinto che si integrerà bene con il nostro modo di affrontare le gare e se potrò gli darò sempre qualche consiglio…ma in pista poi resterà una sana competizione!”

Insomma il gruppo è affiatato ed emerge una grande fiducia che non potrà che portare ottime cose.