Scadenza revisione nel periodo COVID. Aggiornamento settembre 2020.

Quando scade la mia revisione nel periodo del Coronavirus?

La situazione in cui ci troviamo è un pò particolare perché attualmente abbiamo due norme, una italiana e una europea, che possono portare ad interpretazioni diverse. Vediamole assieme.

Cosa dice il Decreto semplificazioni sulla revisione dei veicoli

Da poco tempo il D.L. 76/2020 -cosiddetto Decreto semplificazioni- include un emendamento che modifica il comma 4 art. 92 del Decreto Cura Italia (D.L. 18/2020), aggiornando nuovamente l’autorizzazione alla circolazione dei veicoli con revisione scaduta. Nel testo dell'emendamento non si parla di proroga della scadenza della revisione ma si autorizza alla circolazione oltre i termini originari, quindi la revisione a tutti gli effetti risulta comunque scaduta.

Cosa dice il regolamento europeo in merito alla scadenza delle revisioni

Attualmente risulta in vigore anche il Regolamento UE 2020/698. Al considerando n.6 leggiamo:
"La direttiva 2014/45/UE del Parlamento europeo e del Consiglio stabilisce norme relative ai controlli tecnici periodici dei veicoli a motore e dei relativi rimorchi. I controlli tecnici periodici rappresentano un’attività complessa volta a garantire che i veicoli siano mantenuti in condizioni sicure e accettabili sotto il profilo ambientale durante l’uso. A causa delle difficoltà nello svolgimento dei controlli tecnici periodici a seguito delle circostanze straordinarie causate dall’epidemia di Covid-19, che in taluni Stati membri aveva già avuto inizio alla data del 10 febbraio 2020, i controlli tecnici periodici che avrebbero dovuto essere effettuati nel periodo compreso tra il 10 febbraio 2020 e il 31 agosto 2020 dovrebbero ora essere effettuati in una data successiva, ma comunque entro sette mesi dalla scadenza iniziale, e i certificati in questione dovrebbero rimanere validi fino a tale data successiva.

Qui invece poniamo l'attenzione sul limite massimo dei sette mesi iniziali che in molti casi sono stati abbondantemente superati rispetto alle scadenze pre-Covid.

E quindi?

Proviamo a riepilogare con due tabelle le scadenze secondo le due norme.

Ecco come ora cambiano i termini di circolazione secondo la norma italiana:
Scadenza originaria Scadenza circolazione con Decreto Semplificazioni
Entro luglio 2020 Entro ottobre 2020
Agosto e settembre 2020 Entro dicembre 2020
Ottobre e dicembre Entro febbraio 2021

Qui invece vediamo quali sono i termini di circolazione secondo la normativa europea.

Scadenza originaria Regolamento UE 2020/698
Febbraio e marzo 2020 Entro ottobre 2020
Aprile 2020 Entro novembre 2020
Maggio2020 Entro dicembre 2020
Giugno 2020 Entro gennaio 2021
Luglio 2020 Entro febbraio 2021
Agosto 2020 Entro marzo 2021

Facciamo ora alcune considerazioni:

  • per gerarchia normativa il Regolamento europeo prevale rispetto ad una legge nazionale
  • teniamo sempre a mente la distinzione tra circolazione in territorio nazionale e circolazione oltre confine: non posso circolare all'estero con la revisione scaduta
  • i centri revisione stanno già lavorando a pieno ritmo senza limitazioni di orario, al contrario se tutti attendessero le scadenze di ottobre, dicembre e febbraio potrebbero sovracaricarsi le agende comportando liste di attesa più lunghe.

Usiamo il buonsenso Facciamo allora prevalere il buon senso e giochiamo di anticipo mettendosi al riparo da interpretazioni discordanti delle diverse leggi: non aspettare la nuova scadenza e da ottobre esegui la tua revisione; in questo modo potrai circolare sereno, la tua macchina verrà controllata prima -ricordiamoci che le revisioni vengono fatte per mantenere la tua sicurezza su strada- ed eviterai di attendere inutilmente quando si avvicineranno i nuovi periodi di scadenza.